Ce la farò?…E’ difficilissimo ma ci provo!
Parto da una prima considerazione oggettiva. In generale le persone tendono a non curare le scarpe. Io, che sono sempre li che osservo, le vedo spesso sporche, scolorite, con aloni di pioggia e sudore…
A volte anche con un bell’abito, fanno capolino due residui bellici, due scarpe così sformate o sporche che sarebbe giusto pensionare al più presto o dare una meritata sepoltura.
Beh, tranquillo, sono quasi certo che tu che leggi non sei tra questi “maltrattatori”.
Se lo sei, ti do alcune dritte per ravvederti ed acquisire ancora più charme, signorilità ed importanza con una scarpa che parla di come ti sei preso cura di lei e che quindi parlerà bene di te! (a volte sono proprio contorto…)
Vediamo allora come pulire le scarpe:
Prima di dare qualunque prodotto, con una spugnetta o un panno umido RIMUOVERE la polvere o lo sporco. Non mettere lucidi o creme con la polvere perché l’effetto sarebbe una bella miscela davvero indigesta.
Una volta che la scarpa è perfettamente asciutta, passiamo al lucido (naturalmente di ottima qualità)
Si da con una spazzola, si lascia assorbire per qualche minuto e poi…olio di gomito. Voglio vederti sudare come un addetto al barbecue alla festa di ferragosto in spiaggia.
Prima con la spazzola e poi con un panno di lana.
Ti assicuro che cosi’ la scarpa brillerà come un diamante.
Ti consiglio di EVITARE ASSOLUTAMENTE prodotti autolucidanti, tipo calzonetto.
Se ti stai chiedendo il perché ti invito a immaginare la pelle della scarpa come fosse la tua pelle.
Dopo esserti truccata (questo vale per le signore eh…) alla sera è necessario struccarsi prima di truccarsi ancora il giorno dopo.
Non penso che alla sera vai a dormire truccata e la mattina seguente, applichi di nuovo il trucco sopra a quello precedente.
Ecco, questo è quello che fai, quando ogni giorno applichi col tampone questi prodotti. Vai a creare strato su strato di queste sostanze cremose che impediscono la traspirazione e dal punto di vista estetico creano una serie di pieghe e segni che fanno perdere la brillantezza del pellame e in breve la scarpa sarà irriconoscibile.
Ti consiglio di alternare un lucido neutro e il lucido dello stesso colore della scarpa.
Sempre più spesso le scarpe hanno dei colori indefiniti, magari con lavorazioni invecchiate o sfumature. In questo caso, utilizza prevalentemente il lucido neutro e ogni 4 o 5 volte il lucido della tonalità più’ scura.
Come pulire le scarpe di camoscio:
Veniamo adesso alla questione delle questioni in questo ambito: LE SCARPE DI CAMOSCIO.
Sai quelle belle scarpe di camoscio, che hanno la caratteristica di essere morbide e comode?
Il 99,99% dei clienti mi dicono: “di camoscio non le voglio perché sono delicate si sporcano e restano brutte” e io sempre a dare loro la stessa risposta: DIPENDE!!!
Hai capito bene: dipende!
Se acquisti un bel paio di scarpe scamosciate e in una giornata di pioggia esci, le bagni, ci cammini tutto il giorno e poi arrivato a casa le metti nella scarpiera in attesa di rimetterle magari dopo una settimana….quella NON è la scarpa che fa per te!
Se invece, nonostante il maltempo le vuoi mettere con scioltezza apri bene le orecchie (si fa per dire) e ascolta quello che devi fare:
APPENA a casa, togli le scarpe
prendi una spugnetta da piatti, la bagni e la strizzi
così umida, la passi più volte sulla scarpa in modo da togliere lo sporco e gli aloni
lasci asciugare in un posto areato (NO vicino al termosifone)
Sarà sufficiente che prima di metterle ancora, tu gli dai una spazzolata. Nel tempo se la vuoi mantenere brillante, come nuova, ci sono dei prodotti coloranti per camoscio che vanno applicati a scarpa pulita.
Come vedi, con un minimo di attenzione se la scarpa è ben fatta, il maltempo non da problemi.
E per farle durare il doppio?
Questo, sinceramente è un segreto che non dovrei svelare…ah ah ah.
Ma oggi sono di luna giusta…
La prima regola è l’alternanza. Se usi la stessa scarpa tutti i giorni, questa nella notte non fa in tempo ad asciugarsi completamente e nel tempo si accumula l’umidità e la carica batterica: da qui poi, odori e macchie di sudore che possono evidenziarsi.
Quindi, un giorno la metti, uno riposa.
Durante il riposo, l’ideale è inserire una formina di legno che da un lato mantiene la forma della scarpa e dall’altro assorbe l’umidità.
Quindi, riepilogando, hai imparato come pulire le scarpe, l’alternanza e l’utilizzo del formino, ti consentirà di goderti appieno e per lungo tempo le tue calzature preferite.
Ma tutto questo va fatto su delle ottime scarpe: come quelle che puoi trovare sul nostro sito.
Il titolare dice che per le persone che arrivano dal blog ci sarà un trattamento speciale…
Tu faglielo presente!!!